Trasmissione tratta da TRENTATRE - La TV della Salute
HVLA ‐ trattamento della colonna cervicale
HVLA ‐ trattamento della colonna dorsale e della gabbia toracica
HVLA ‐ trattamento della colonna lombare
HVLA ‐ trattamento del bacino
HVLA - trattamento arti superiori
HVLA - trattamento arti inferiori
Trattamenti viscerali
Trattamenti specifici per donne in gravidanza
Trattamenti su neonati
Trattamenti su adolescenti
L’osteopatia considera l’uomo come unità completa, nella quale muscoli, ossa, visceri ed i diversi sistemi (circolatorio, linfatico e nervoso) lavorano in armonia per raggiungere e mantenere “l’omeostasi”. In ambito osteopatico questo concetto medico assume un aspetto dinamico, i cui cardini sono l’equilibrio,
il comfort ed il non dolore.
L’esclusivo uso delle mani ed il trattamento non invasivo dell’arte dell’osteopatia stimola ed agevola nell’organismo umano il suo innato potere di autoguarigione ridando alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione in modo corretto.
L’osteopatia interviene laddove si è creata una limitazione di movimento, parziale o totale, in una o più zone del corpo, tale da alterarne l’equilibrio
psico‐neuro‐endocrino‐immunologico.
La diagnosi osteopatica si basa unicamente su test dinamici e palpatori. I test di mobilità articolare sono regolati dai principi della fisiologia.
HVLA:
così viene definita la manualità padre delle normalizzazioni articolari nell’osteopatia. L’HVLA, detto anche thrust, è l’acronimo di High Velocity Low Amplitude. È un gesto secco e breve di piccola ampiezza ad alta velocità su un punto estremamente preciso del corpo. Si utilizza allo scopo di restituire in modo diretto mobilità al segmento in disfunzione all’interno della sua naturale ampiezza fisiologica.
L’obiettivo che l’osteopatia si prefigge è di ristabilire mobilità e motilità1 , siano esse articolari, fasciali, viscerali, etc., laddove esse siano state compromesse: normalizza l’interazione della muscolatura con la struttura ossea e viceversa. migliora l’apporto arterioso ed il ritorno venoso e linfatico per ottimizzare l’ossigenazione e la nutrizione cellulare nonché l’eliminazione delle sostanze di rifiuto. ottimizza il rapporto del sistema nervoso centrale e periferico con il sistema immunitario, endocrino e muscolo‐scheletrico.
1 - Capacità degli organismi viventi di modificare attivamente ed in modo reversibile la propria posizione o quella di una loro parte nello
spazio.